The Artusi controversy - main sources:
1600 - Giovanni Maria Artusi, L'Artusi overo delle imperfettioni della moderna musica ragionamenti dui. Ne' quali si ragiona di molte cose utili, & necessarie alli moderni compositori. Del R. P. D. Maria Artusi da Bologna [BNF] [Transcription]
1603 - Giovanni Maria Artusi, Seconde parte dell'Artusi ouero delle imperfettioni della moderna musica : nella quale si tratta de'molti abusi introdotti da i moderni scrittori, et compositori [BNF] [Transcription]
1605 - Claudio Monteverdi answers Artusi briefly in his publication of the fifth book of madrigals (See "Studiosi lettori" on the table of content page) [IMSLP]
1607 - Giulio Cesare Monteverdi (brother of Claudio) publishes a longer clarification text printed in Claudio's 'Scherzi Musicali a tre voci': 'Dichiaratione della Lettera stampata nel Quinto libro de suoi madrigali' [IMSLP]
1608 - Antonio Braccino da Todi, Discorso secondo musicale di Antonio Braccino da Todi per la dichiaratione della lettera posta ne' Scherzi musicali del Sig. Claudio Monteverde. This answer is believed to be by Artusi, using the name Antonio Braccino da Todi as a cover. This is already a second answer; the first one was probably an answer to Claudio's short text from 1605 but now lost.
The excerpts from Monteverdi's madrigals that are under inspection by Artusi: (L'Artusi ... 1600, p. 40)
Ex. 1-7 are excerpts taken from the madrigal Cruda Amarilli, published later in the fifth book of madrigals (1605) [IMSLP]. Ex. 8-9 are excerpts taken from the two-part madrigal Anima mia perdona, published later in the fourth book of madrigals (1603) [IMSLP] (Ex. 9 is the final cadence of the first part, and Ex. 8 is the final cadence of the second part)
FOOTNOTES
1 [01:30] See Claude V. Palisca, "The Artusi - Monteverdi Controversy", in Studies in the History of Italian music (Oxford: Clarendon Press, 1994), p. 55.
2 [02:20] Original passage: “Heri dopò ch'io lasciai V.Sig. verso la Piazza inuiatomi fui da alcuni Gentilhuomini, inuitato à sentire certi Madrigali nuoui; cosi trasportato dalla amoreuoellza degl'amici, & dalla nouità delle Compositioni, andassimo in casa del Sig.Antonio Goretti Nobile Ferrarese, giouane virtuoso, e amatore de'Musici, quanto ogn'altro, che per ancora habbi conosciuto: là doue ritrouai il Sig.Luzasco, e'l Sig.Hippolito Fiorini, huomini segnalati, che con loro s'erano ridotti molti spiriti nobili, & della Musica intendenti: Furono Cantati vna, & due volte, ma tacciuto il nome dell'Auttore: era la tessitura non ingrata, se bene come V.S. vedrà, introduce nuoue Regole, noui modi, & nuoua frase del dire, sono però aspri, & all'vdito poco piaceuoli, nè possono essere altrimenti; perche mentre che, si trasgrediscono le buone Regole, parte fondate nella esperienza Madre di tutte le cose: aprte speculate dalla Natura; & parte dalla demostratione demostrate: bisogna credere che siano cose deformi dalla natura, & proprietà dell'Harmonia propria, &t lontane dal fine del Musico, che come heri V.S.disse, è la dilettatione; ma accioche vediate il tutto, & me ne diciate il parer vostro, eccoui li Passaggi che sparsamente, sono sparsi per entro alli sudeti Madrigali; li quali distesi per mio diporto hiersera sopra questa carta.” l'Artusi... (1600), p. 39v.
3 [02:56] Original passage: “Signor Luca voi mi apportate cose nuoue, che mi dano non poca merauiglia; & mi piace à giorni miei, vedere nuouo modo di comporre; ma molto piu mi piacerebbe s'io vedessi che questi Passaggi fossero fondati sopra di qualche ragione che acuetare potesse, lo intelletto; ma per Castelli in Aria, chimere fondate sopra l'Arena non mi piaccioni, sono degne di biasimo queste nouità, non di lode. Ma vediamo li passaggi.” l'Artusi... (1600), p. 39v.
4 [04:50] Original paragraph: “Pretendono che habbino relatione Harmonica, & perciò dicono, che quella Semiminima nella prima Casella posta, dopò la pausa dello istesso ualore; la quale con la parte graue viene ad essere vna sestadecima; già sarebbe caattiua se il Canto modulasse in questa guisa [Music example] & poi che i lTEnore modula per un'ottaua più nel graue la prima Semiminima; fa sentire lui nello acuto la seconda, cheviene ad essere la dissonante, oltra a questo; perche la terza delle quattro Semiminime, è consonante; che importa a far sentire alquanto più d'asprezza, & di due Semiminime vna buona e l'altra cattiua, permitarle in vna minima tutta dissonante? gli è come se modulasse quattro Semiminime, & che vna fosse buona e l'altra cattiua, secondo la regola di tali figure; cosi vanno grossando le cose loro”. l'Artusi... (1600), p.40v.
5 [05:38] Original paragraph: “Vario. Horsù io vi intendo, benissimo; & vi rispondo, che il senso dell'vdito, non riceue quelle cose, che non ode; nè riceuendole, puote appresentarle all'intelletto, non essendo cosa nello intelletto, che prima non sia stata dal sen so riceuuta; che disproposito è à dire, il Tenrore sta con la voce in vna statione, & subito il Soprano seguitandolo nello acuto, fa quello effetto, che egli dourebbe fare? massime dopò la pausa, che più è nota al senso modulare una sestadecima; & poi vna quartadecima? altro è che il senso oda vna dissonanza, che fa una parte dopò la pausa; & altro è quando per grado più semiminime seguitandosi vna dietro all'altra, se ne sente vna buona, & una cattiua, si come ancora altro è, sentire due semiminime poste secondo la natura loro, per grado, & altro sentire vna minima posta nel luoco della semiminim dissonante, & per salto: questa offende, & quelle non offendono l'udito; perche il moto è di grado.” l'Artusi... (1600), p. 41.
6 [06:10] “Voi dite bene, ma dicono, che tutto questo s'addimanda gratia, & è un modulare accentato.” [In what follows this will be referred to as “Musica accentata”]. l'Artusi... (1600), p. 41.
7 [06:40] “Non mi raccordo d'hauer letto in Auttore alcuno, & pur infiniti hanno scritto di Musica, & eccellenti, che ci sia Musica Accentata; mi sarà caro che mi diciate ciò che ella sia, secondo il volere di questi Moderni compositori.” l'Artusi... (1600), p. 41.
8 [06:50] Orazio Scaletta, Scala di musica molto necessaria per principianti (Venice, 1585), Cap. 16, p. 23 [Google books]:“The accenti in compositions have a remarkable effect, and one does not do them, except when the part ascends to the highest note, as in the example. If there were four notes which ascended in stepwise motion, the accento would be done on the highest note and not on the others, saying the [solmization] syllable a third lower of that note to which one wants to give the accento, carrying it with lightness up to the place where the note is found, as taught in the examples below, carrying the voice with grace to its place. But this has to be done with the greatest discretion and judgment of the singer, so that a good consonance is always made.” [English translation of this passage by Anne Smith].
9 [06:55] Zacconi, Prattica di musica (Venice, 1596), bk. 1, ch. 66, fo. 58r: "The graces (vaghezze) and accents (accenti) are made by splitting and breaking the note-values when in a bar or half-bar is added a number of notes that have the property of being rapidly performed. These give so much pleasure and delight that it appears to us that we are hearing so many well-trained birds which capture our hearts and render us very happy with their singing." [English translation from C. Palisca's article, p. 60, see footnote 1].
10 [07:19] For example, Claude V. Palisca, "The Artusi - Monteverdi Controversy", p. 61, see footnote 1.
11 [08:06] Original paragraph: “Due cose voglio dirui, la prima, che queste parole non esplicano con termini chiari la natura, la proprietà, e l'essenza di questo modo di Cantare accentato: Ma parmi una circonlocutione di parole ritrouate per dimotrare che più tosto uogliono confondere tutte le cose, che perche siano per regolarle con regole, che siano fondate sopra il vero: bisogna difinire che cosa sia questo accento, &t vedremo poi se quella difinitione haurà quelle parti, che se le conuengono; cosa che fin'ad hora non sò che Auttore alcuno graue, habbi fatto: La seconda, è che questo modo di Cantare detto da voi accentato, non supponee che faccino li Compositori delli barbarismi, come ne gli essempi, da voi di sopra mostratomi, si uedono; vogliono che faccino buono accordo, il che douete sopra il tutto notare &t bene; &t che il Cantante habbi discretione, e giudicio grande nel portar la uoce, in simili occasioni. Et se mi dicesti che quello effetto che il Tenore fà, nella settima Casella, egli fosse per dimostrare questo modo di cantare accentato; vi risponderò che, perche, non fa buono accordo; e il Cantante non sa il luoco doue debba, con discretione portare, quella voce; secondo la opinione e'l voler loro; percio è necessario che sia errore in gramatica; sarebbe stato meglio, che quando intendono di volere che il Cantante porti quella voce con giudicio e discrettione; che hauessero in quel luoco introdotto qualche segno, che dimostrasse la volontà del Compositore, a fin che accortosi del bisogno, facesse miglior accordo, e rendesse più grata Harmonia, di quello che cantando uia, liberamente farebbe.” l'Artusi... (1600), p. 41v.
12 [09:26] Original paragraph: “ma mentre che forsi questi nuoui inuentori si vanno affaticando, di nuoua inuentione, per fare questa demostratione, uanno spargendo per entro alle sue compositioni, cosi fatti passaggi, liquali, mentre che sono cantati e sonati con diuersi instromenti, & da Cantori, che à questa sorte di Musica accentata, piena di suppositi, sono auezzi; non rende ingrata Harmonia; & me ne merauiglio.” l'Artusi... (1600), p. 41v.
13 [09:39] Original paragraph: “da due cose può ciò auenire; la prima, che li Cantori, non la recitano come veramente stà; ma vanno portando la voce, e sostentandola di maniera, che quando sentono, che vuol fare qualche cattiuo effetto, la riuoltano altroue, portandola in luoco, doue le pare che manco offendano l'vdito. La seconda è, che lo Eccellente sensibile corrompe il senso, il che altro non vuol dire, se non che l'altre parte tutte occupano l'vdito di tal maniera, che non puote udire intieramente l'offesa fattale, come farebbe se fosse la Cantilena a due, ouero a tre uoci; ma la ragione, che conosce, e discerne il buono dal cattiuo, molto bene indica che è un'inganno fatto al senso, che non riceue la materia, se non in un certo modo confuso, se bene uicino al uero; questo manifestamente si conosce chiaro, quando gl'Organisti, à gli altri registri, v'aggiun. gono quelli della duodecima, che con gl'altri scuopre la ragione, le molte dissonanze, e non il senso; che fra di loro occorrono.” l'Artusi... (1600), p. 41v.
14 [10:12] Original paragraph: “Vado credendo che non vi sia altro nel capo di cosi fatti Compositori, che fumo, & che tanto siano di se stessi inamorati, che le parte di poter corrompere, gustare & rouinare quelle buone Regole, che di già hanno lascaite tanti Theorici, e Musici Eccellentissimi; & quelli apunto di quali questi hanno imparato di insfilzare quelle poche di solfe con mala gratia ... Al fine, perche sono fabriche fatte senza fondamento presto dal tempo sono consumate & gitate à terra, & restano gli edificatori deusi, & scherniti.” l'Artusi... (1600), p. 42.
15 [11:13] Original paragraph: “Osseruano questi Musici, che quella parte, che fa la dissonanza con la più graue, habbi corrispondenza Harmonica col Tenore; di maniera che accorda lei, con tutte l'altre parti; e'l più graue accorda lui ancora con tutte l'altre; &t cosi fanno vna mistura à lor modo.” l'Artusi... (1600), p. 42.
16 [12:05] Vario refer to examples no. 1, 4, 5, and 6 (see above). Original paragraph: “Io vedo che questa loro regola è osseruata nella Casella prima, quarta, quinta, sesta, settima: Ma nella sesta Casella, che quelle Crome non hanno relatione che Harmonica sia; nè col Basso, nè col Tenore; con qual sorte di regole vi parerà che si possino saluare?” l'Artusi... (1600), p. 43.
17 [12:14] We mentioned this kind of improvisation in our episode about Gregorian chant, and about improvisation around 1600.
18 [13:09] Original paragraph: “Quanto poi à quello, che per il loro moto presto non offendano l'udito; lo intelletto, che conosce lo inganno fatto al senso, dice che non essendo quelli interualli consonanti, ma dissonanti, & posti a caso, non possono in modo alcuno, fra di loro hauere relatione Harmonica; nè perciò possono generare Harmonia che grata all'vdito sia; &t che quella prestezza, accompagnata con tante parti, che insieme fanno il romore; altro non è, che lo Eccellente sensibile, che corrompe il senso.” l'Artusi... (1600), p. 43.
19 [13:17] Original paragraph: “ma che di sapere ciò che dicono, a loro basta di sapere insfilzare quelle Solfe, a modo loro, & insegnare di Cantare alli cantanti, le loro Cantilene con molti mouimenti delcorpo, accompagnando al voce con quei moti, & nel fine si lasciano andaredi maniera, che paia apunto che muouano, & questa è la perfettione dellaloro Musica.” l'Artusi... (1600), p. 43.
20 [13:48] Original paragraph: “Non ho mai veduto, nè vdito cosi fatto interuallo, vsato nel modo, che fanno questi tali; suppongono, che quella pausa di minima, serua per vn' altra consonanza, ma come detto hauete, non iudica il senso quello che non ode. Vsò questo interuallo Cipriano nel Madrigale; Non Geme, non fin'oro; ma in altra maniera. & Morales nel Magnificat del quinto Tono, nel versetto, Sicut locutus est: Et molti altri Eccellenti Compositori, ma nel modo che da'nostri vecchi è stato insegnato, e lasciatone ben mille essempij. Et è veramente cosa merauigliosa, che quelli interualli, che dalla natura istessa sono stati creati dissonanti, habbino li vecchi con la loro molta fatica & diligenza insegnato il modo; non di fare che diuentino Consonanti, ma di usarli di maniera che propriamente pare che perdano di quella asprezza, e acquistino dolcezza; ma vsati & posti assolutamente, discostandosi da quel modo da loro insegnato, non possono fare buono effetto.” l'Artusi... (1600), p. 43v.
21 [14:51] They refer specifically to Monteverdi’s “O Mirtillo”, that starts on a Bb major chord with a flat in the system and ends on D without a flat. Original paragraph: “Ascoltai in Madrigale non molti giorni sono, che incominciaua in una Corda del Modo duodecimo per b, molle; dipoi se bene mi raccordo, si ridusse per b quadro, & forui del primo; e parmi che le parole del Madrigale dicessero, ò Mirtillo, dal Guerino tolte nel Pastor Fido; il che molto mi dette che pensare, nè sò come vno che facci professione di valent'huomo, si lasci scorrere in simili imperfettioni, note sino a'putti all'hora incominciano, à mettere il labro sul fonte d'Helicona.” l'Artusi... (1600), p. 45v.
22 [15:17] See sources list above.
23 [16:18] Original paragraph: “Essendo questa modulatione noua, per trouar con la nouità sua noui concenti, & noui affetti, ne discostandosi in niuna parte dalla ragione, se ben s'allontanaua in un certo modo dalle antiche tradittioni d'alcune eccellenti Musici.” Seconda parte dell'Artusi (1603), p. 5.
24 [16:25] Cipriano de Rore, the madrigal 'Poi che m'invita amore' (on the words “dolce mia vita”) and Giaches de Wert, 'Misera non credea' (ending on the word “essangue”).
25 [16:37] Adriano Banchieri, Cartella musicale (Venice, 1614) p.42 [IMSLP; note that this specific page is missing from the imslp file...] [Transcription]: “E questi tali salti talmente sono praticati nelle moderne composizioni che per difficili che sono si rendono facilissimi per il continuo uso e pratica.”
26 [17:04] “...con tutto ciò tal forma di modulatione è communemente vsata da tutti gli Moderni, massime che hanno abbracciate questa noua seconda pratica, come si mostrerà più sotto.” Seconda parte dell'Artusi (1603), p. 16.
27 [17:29] Original paragraph: “Et se bene la settima usata dal Signor etc [Monteverdi] tramezata (com'ella dice) nel graue con una quinta, et nell'acuto con il semiditono, non serua l'ordine dimostrato da lei; Chi non sà, che se vogliamo piglaire questo interuallo semplicemente, et propriamente tolto, non haurà la sua reale, et uera demostratione? ma per il cotrario come accento, et come inganno, ouero come dissonanza si, ma radolcita dallo accompagnamento delle altre parti; senza dubbio non solo farà buono effetto, ma come cosa noua sarà di maggior diletto all'udito, che non sarebbe stata l'ottaua suposta; & perche ella ne desidera la demostratione; da ottimo Poeta accordi la metafora al proposito, & cosi in uece di settima ui ponghi.” Seconda parte dell'Artusi (1603), p. 16.
28 [18:12] Original paragraph: “et si ricordi, che essendo il cantante l'anima della Musica, et quello in somma che ci rapresenta il vero senso del Compositore, nella qual rapresentatione secondo la diuersità del soggietto, la voce alcuna volta va rinforzata, altre volte raddolcita, per questo bisogna udire simil maniera di compositione spiritosa da cantanti non ordinarij, dal che cessa il fondamento di V.S. cioè dall'arte de Cantori venghi coperta l'asprezza di questi madrigali, si fattamente, che non si sentono poi le dissonanze.” Seconda parte dell'Artusi (1603), p. 19-20.
29 [19:52] Wikipedia article "Seconda pratica" (accessed 18/02/2019): “The term Seconda pratica was coined by Claudio Monteverdi”.
30 [20:09] Wikipedia article "Giovanni Artusi" (accessed 18/02/2019): "prima pratica being the previous polyphonic ideal of the sixteenth century, with flowing counterpoint, prepared dissonance, and equality of voices; and seconda pratica being the new style of monody and accompanied recitative, which emphasized soprano and bass voices."
31 [21:05] See in the following example: above, an excerpt from Cavalieri's Lamentations [ca. before 1600], below, Artusi's first excerpt from Monteverdi's madrigal (here transposed down). In both excerpts there is a leap to an unprepared seventh. Read more about that particular comparison in Elam Rotem's PhD "Early Basso Continuo Practice: Implicit Evidence in the Music of Emilio de' Cavalieri", pp. 88-90 [link].
Credits:
Created by Elam Rotem.
Special thanks to Anne Smith.